Il giorno 16 aprile, dalle 16 alle 19, i ragazzi di terza media si sono trovati a scuola per mettere in scena una Human library per i genitori, ossia agire come dei "libri viventi".
Ogni libro vivente era in un'aula diversa; le copertine dei libri erano tutte nel corridoio appese su due bacheche. I genitori dovevano prendere una copertina; sulla copertina erano segnati il titolo, la quarta di copertina (la trama del libro) e in quale aula si trovava il libro umano.
Il mio libro si intitolava "LA MIA PASSIONE PER IL VOLONTARIATO": raccontava la storia di mio nonno volontario in Africa, in Tanzania.