SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI INVORIO

martedì 30 marzo 2021

Api e fumetti

 Ogni giovedí pomeriggio insieme alle professoresse Cascella e Fontaneto svolgiamo la seguente attività: un laboratorio inerente alla vita delle api e ciò che le riguarda.

Divisi in cinque gruppi stiamo creando dei fumetti su cinque diversi argomenti, ovvero: la vita fuori dall'alveare, i prodotti dell'alveare, l'apicoltore e la produzione del miele, mansioni delle api operaie e le minacce delle api.

Per crearli stiamo utilizzando il sito Canva, un sito per progettare e creare fumetti, presentazioni, poster ecc.

Nel mio gruppo come argomento stiamo trattando l'apicoltore e la produzione del miele.

La maggior parte dei gruppi ha già finito il fumetto e il mio gruppo è uno di questi. 

Io personalmente ho preferito il lavoro svolto in classe perché più manuale e creativo, 

Invece nel lavoro di creare il fumetto mi è piaciuto un po' meno perché la distanza con i miei compagni lo ha reso per me più faticoso. Speriamo di tornare presto in presenza.

Irene

Aggiornamenti da casa

 E’ già qualche settimana che siamo in didattica a distanza. Io trascorro i momenti delle lezioni nella mia cucina e quando  finiamo devo correre a ritirare i fogli e i libri perché mio papà torna a casa a mangiare.

Dopo la fine della lezione del pomeriggio corro in giardino a giocare con il mio cane, verso  sera vado con mio papà in  un prato vicino a casa dove lui tiene la barca e mio zio il camper.

Mentre mio papà aggiusta la barca, io do da mangiare al mio cavallo.

Quando torno a casa faccio saltare il mio cane, le cambio l'acqua della ciotola e salgo in casa.

In seguito gioco un po’ con i videogame, faccio la doccia e mangio.

Siccome sopra di me abitano i miei zii dopo cena andiamo a salutarli e mio papà e mio zio bevono il caffè insieme.

Quando scendiamo io vado a lavare i denti e vedere la TV e mio papà sta mezz'oretta al telefono con i suoi amici.

Dopo un po’ che guardo la TV mi addormento e mio papà mi accompagna nel letto.

Alice

Facciamo il punto sulla macroarea

 In questo periodo stiamo lavorando sulla macroarea “linguaggio e comunicazione”, è un percorso che ci condurrà al compito di realtà. Questa macroarea è stata introdotta dall’incontro con la dott.ssa Mastronardi che era assieme ad un avvocato, questo incontro parlava di svariati argomenti, tra cui cosa sono il bullismo e il cyberbullismo, cos’è la privacy su internet e quali sono i rischi penali e giuridici di tutto questo.

Sulla macroarea linguaggio e comunicazione stiamo lavorando tutti divisi in gruppi, alcuni lavorano su un fumetto che dovrà spiegare che insultare è sbagliato e quali sono le conseguenze. Io, ad esempio, sono in uno di questi 2 gruppi e stiamo facendo delle vignette dove un ragazzo che è vittima di bullismo incontra una ragazza che lo vuole aiutare; lei va dai bulli e spiega loro che quello che fanno è sbagliato. Altri gruppi lavorano sul video che dovrà spiegare le stesse cose del fumetto solo tramite un video e infine gli ultimi gruppi lavorano sullo slogan.

Ormai il lavoro è quasi arrivato al termine, alcuni gruppi hanno già finito e altri sono su quella strada.

Il compito di realtà sarà quello di esporre e spiegare tramite i nostri lavori alle classi quarta e quinta della scuola primaria la comunicazione non ostile e che gli insulti non sono argomenti.
Davide

lunedì 29 marzo 2021

Il calligramma

 Cos’è un calligramma? 🤔

Beh, un calligramma è una poesia, 📝una parola🗣️ che rappresenta un qualcosa di significativo o anche solamente una frase, 🖋️però presentata sotto forma di disegno. 😱Vi chiederete, ma come è possibile⁉️

Questa forma di scrittura è stata inventata da Apollinaire, un poeta e scrittore surrealista,🤯quindi pensava totalmente fuori dagli schemi.🤪

Di conseguenza dimostrava che ci si può esprimere non solo verbalmente 👄o per iscritto,📜ma in qualsiasi modo. 

Ecco un calligramma di Apollinaire :

Ecco altri esempi di calligramma:


Ndeye

giovedì 25 marzo 2021

Compagnia animale

 

Molte classi tutt’ora sono in didattica a distanza, con studenti che

stanno lì attaccati ai computer ore e ore. 


Volete prendere la didattica a distanza non come uno sforzo e nemmeno come una fatica in più? 


BENE !!! allora continuate a leggere…..




VOI AVETE UN ANIMALE DOMESTICO?


BEH- IO SI..

Sapete, avere un animale domestico in casa rende l'ambiente circostante molto più tranquillo e felice.


Ogni giorno, quando andavo a scuola al mattino presto e tornavo verso le 16.00 o alle 13.00 il mio cagnolino stava sempre lì ad aspettarmi e quando tornavo mi faceva le feste: ERA FELICISSIMO!


ORA CHE SIAMO IN DAD LUI E’ SEMPRE PIÙ’ FELICE! 


VOLETE SAPERE IL PERCHÉ ? FACILE! 


ORA CHE SIAMO A CASA LUI STA SEMPRE CON NOI, NON CI LASCIA MAI STARE, VUOLE SEMPRE AVERE LA COMPAGNIA DI UN MEMBRO DELLA FAMIGLIA! 


(OGNI TANTO E’ UN ROMPI SCATOLE MA TI VUOLE SEMPRE UN MONDO DI BENE).

PENSATE, PIÙ’ AFFETTO NOI DIAMO, PIU’ BENE LORO CI VORRANNO.

SE AVETE UN ANIMALE DOMESTICO E AVETE TEMPO LIBERO NON SPRECATE OCCASIONI DI STARE CON LUI. PIÙ’ CHE STARE DAVANTI AL CELLULARE GIOCATECI E FATEGLI UN PO’ DI COMPAGNIA.


ALESSANDRO MANENTI

✨LA SCUOLA IN PRESENZA✨

A me della scuola manca molto interagire con i compagni, perché si poteva parlare dal vivo, scherzare…

Mi manca ascoltare le lezioni in classe, essere tutti insieme vicini sui propri banchi, andare in mensa e giocare a cose pazze in cortile.

A scuola si poteva stare un po’ fuori casa, invece in DDI si è sempre chiusi.📍 Mi mancano molto le mie amiche,👭 stare insieme agli altri, anche a chi non mi sta simpatico, perché almeno ho rapporti sia belli che brutti, invece in casa non chiami chi ti sta antipatico, ma solo i tuoi amici e quindi ti “rinchiudi” in pochi rapporti.

Mi mancano anche i/le prof.,👩‍🏫 a scuola potevi interagire con loro e chiarirti meglio i dubbi, erano sempre presenti come un punto di riferimento, lo sono ancora, ma è più complicato parlar loro ecc.

Mi manca la lavagna,👨‍🏫sembra strano ma con la lavagna era tutto più chiaro e preferisco quella di scuola a quella virtuale come una Jamboard.

Mi manca la vita sociale ed essere assieme a molte altre persone che non siano solo la mia famiglia, ma  gente diversa e varia.

Spero vivamente di tornare in presenza e alla normalità!💛

 

Luz🌈🦋

Il genere horror

 Con la prof.ssa Iannella di italiano stiamo analizzando i vari generi narrativi e abbiamo iniziato con il genere horror.

Il primo racconto che abbiamo conosciuto é “Dracula”, la prof.ssa ci ha fatto leggere solo un pezzo del romanzo e poi dovevamo svolgere una comprensione, e uno degli esercizi era scrivere come secondo noi andava a finire la storia, visto che non c’era una conclusione nel pezzo che ci aveva fatto leggere.

Il secondo romanzo é “Coraline”, ma il titolo é diverso perché si chiama “La cosa con gli occhi di bottoni”, anche di questa solo un pezzo della storia  e poi ci ha fatto fare sempre una comprensione. Un esercizio che mi é piaciuto é stato scrivere il racconto dal punto di vista della “cosa”, cioè la creatura che trova Coraline nel mondo parallelo dove tutti hanno gli occhi a bottone. 

Tra i due romanzi letti preferisco Coraline anche perché da piccola avevo già visto il film, ma anche Dracula lo trovo molto interessante visto che é un classico.

Violante

A lezione di teatro

 Io mi ricordo di tutti i giorni, ma in particolare venerdì 5 marzo: quel giorno il prof di arte ci ha proposto di fare delle battute molto veloci. Entravamo in una classe e dicevamo:"Sai che un cane ha quattro zampe" e poi uscivamo. Speriamo che vi siate divertiti come noi a farli.

Questi siamo noi che facciamo le battute in varie classi mettendoci pure noi a ridere e facendo ovviamente figuracce!😂

Sissy

Performance prima della DDI

 L'ultimo giorno in presenza abbiamo deciso di creare delle situazioni comiche in ogni classe per dare un po' di allegria a quella giornata. Abbiamo preso delle battute create dal prof Mantovani, le abbiamo imparate a memoria e siamo entrati in ogni classe con l'effetto sorpresa e le abbiamo dette per poi scappare via come se non fosse accaduto niente.

La reazione delle classi non è stata molto soddisfacente, infatti non ha riso quasi nessuno, ma noi ci siamo divertiti tantissimo sia per le battute che per l'imbarazzo del raccontarle davanti ad altre classi. Proprio per questo mi è piaciuto il lavoro svolto e mi sono anche impegnata per fare in modo che venisse al meglio. Vi invito a guardate il video e a ridere insieme a noi!

Anna

martedì 23 marzo 2021

Laboratorio del giovedì: finalmente finito il progetto! Ora tocca all'ovetto!

 Durante l'ultima lezione in presenza del laboratorio del giovedì abbiamo fatto un lavoro molto più semplice e rilassante, dopo aver finito quasi tutto riguardo la bee-bot.

Come ultimo "lavoretto" abbiamo voluto realizzare “un’apina porta cuffiette”.

L’abbiamo decorata come volevamo, ad esempio mettendole sopra un cappellino… 

Ci sono stati nel frattempo altri lavoretti, ad esempio la realizzazione di un piccolo alveare, oppure dipingere delle scatole per contenere l’attività della bee-bot.

Ci siamo divertiti molto! Purtroppo, quando siamo tornati a casa, alcuni pezzi si sono staccati, ma quando torneremo in presenza ripareremo le api.

Tommaso

L'importanza del ricordo: il C.C.R. celebra San Marcello

 Si sta avvicinando sempre di più la ricorrenza per l'eccidio di San Marcello.

Andiamo a vedere i preparativi del C.C.R.

Con il consiglio comunale dei ragazzi siamo riusciti a sentire le testimonianze di due signori vissuti a quei tempi.

Avevano tra i 5 e gli 8 anni, e ci hanno raccontato il loro trascorso nel periodo dell'eccidio.

Adesso siamo in fase di montaggio del video, che durerà circa una decina di minuti.

Due gruppi si sono occupati di preparare delle presentazioni. Una sulla vita di Guido Petter, ed un'altra sull'eccidio di San Marcello, spiegato dal libro "La storia siamo noi", che ovviamente vi consiglio di leggere.

Io mi sono occupata della seconda presentazione. Parla dei crimini commessi prima dell'eccidio dai nazifascisti, e di come mai è avvenuto questo episodio.

Creare questa presentazione non è stato facile, perché dovevo fare attenzione a cosa scrivevo, e soprattutto se gli argomenti erano corretti, sapendo che altre persone lo dovevano leggere, e non era un argomento semplice.

In conclusione abbiamo creato un padlet, collegato a quattro parole: libertà, sacrificio, coraggio e crudeltà.

Questo padlet serviva al sindaco ed al vicesindaco per creare un discorso, da esporre all'evento, che sarà chiuso al pubblico.

Ricordatevi che è importante non dimenticare questi fatti, per  non commettere altri errori del genere.

Nicole

lunedì 22 marzo 2021

Escape room: avventura nelle stanze

 Abbiamo iniziato a parlare di escape room con la prof Cerutti e la prof Fontaneto.

Inizialmente abbiamo provato a eseguire un escape room proposta e fatta dalle prof.

In seguito ci hanno proposto di provare a crearne una noi a gruppi con diversi argomenti. Ad esempio, il mio gruppo parla dell’accoglienza👭🏼  per la prima dell’anno prossimo, ma si poteva anche decidere di parlare di pianeti🪐, di quello che volevi e altro, ma non si poteva avere l’argomento di un altro gruppo: ognuno aveva il suo.

I lavori stanno ancora procedendo anche perché adesso che siamo in DAD💻 non abbiamo a disposizione le stesse ore che avevamo a scuola e quindi è più faticoso andare avanti.

Secondo il mio punto di vista è molto bello e divertente😁 questo lavoro, bisogna avere molta fantasia🎭  e soprattutto abbiamo trovato anche un altro modo ( con moduli di google) per fare l’escape room senza andare in veri e propri posti dove c’è un tempo prefissato ⏰ e vere stanze, ma solo stando a casa.

(esempio di escape room fatta dalle prof)

Gaia


Laboratorio Cineforum

 📽️🎞️Il cineforum è un'attività facoltativa che ha proposto alla classe la professoressa Avantaggiato. Il laboratorio, già da diversi mesi, ogni giovedì alle 14:15, è diventato un appuntamento fisso per gli alunni interessati, che anche con la didattica a distanza non è cambiato. Durante l'ora in cui si svolge il progetto, la prof con l'aiuto di noi alunni sceglie il film che occuperà i nostri schermi per una o più lezioni, commentandolo insieme.

L'ultimo film che abbiamo visto insieme è stato "Troy". Credo sia un film molto bello con una storia intricata e interessante che aiuta a comprendere meglio cosa succede nella mitologia greca. 

Talvolta qualcuno si emoziona e qualcun'altro nasconde il viso per non vedere una scena particolarmente inquietante. Ma quando il film finisce si é solo felici di aver visto qualcosa di nuovo e non si vede l'ora di iniziarne uno nuovo. 📽️🎞️

Ambra

Aggiornamenti da casa

L’otto marzo 2021 siamo ritornati a quelle che ormai sono le tradizioni della scuola al tempo del covid. Ci siamo ritrovati a casa seduti alle nostre scrivanie con davanti un computer o un tablet ad ascoltare le lezioni, a capire se era il nostro Wi-Fi o quello della prof che andava male, a cercare di ascoltare senza distrarci da social, PlayStation, videochiamate o altro. Siamo tornati alla situazione dell’anno scorso, chiusi in casa cercando di trovare qualsiasi cosa che vada bene per non annoiarsi, fare i lavori di casa che magari non avevamo mai finito o addirittura mai iniziato, a sistemare le nostre camere o progettare per poi cambiarle quando si potrà.

Ma non sarà mai come il primo lookdown per il semplice motivo che abbiamo un pochino capito come conviverci con questo fastidioso e insopportabile virus. Speriamo di ritornare liberi e alle nostre routine al più presto. 😷😷

“Sperare vuol dire resistere a quello che ogni giorni vediamo di brutto nella vita”.

Arianna


venerdì 19 marzo 2021

La vita dell’orto

 Buongiorno, oggi vi parlerò di come si è modificato  l'orto, infatti all'inizio dell’anno l'orto si trovava sopra la caldaia e così dopo aver tagliato un po’ l'erba e aver tolto i sassi, abbiamo zappato e ricoperto di foglie. Per non far crescere l'erba ci siamo dedicati a costruire una specie di tipí per metterci poi un telo trasparente e usarlo come serra, senza alcun successo. Infatti il telo si strappò malamente per via del suo spessore minimo. Dedicandoci a smontare quella astratta costruzione ci venne l'idea di fare semplicemente un recintino alto sì e no 35 centimetri e così con sega martello e un po’ di manodopera eccolo lì;




Ma non c'è orto che si rispetti senza un po’ di semenze e piantine impegnate alla crescita, così mentre noi costruivamo e smontavamo, i nostri compagni piantavano aglio, salvia e prezzemolo.

Leonardo

"PRETENDIAMO LEGALITÀ"

 Martedì alle ore 10 ci siamo collegati con il sovrintendente delle Forze dell'ordine di Novara Roberto Musco e altre scuole secondarie della provincia di Novara.


Ci ha parlato di un concorso e ha parlato di bullismo, cyberbullismo e violenza sulle donne e di genere.  Ci ha proposto di vedere quattro video su questi temi. Secondo me il più interessante è stato un video dove i bambini dovevano interpretare alcune situazioni che vedevano. Un gruppo di bambini ha dato delle risposte molto  diverse dal gruppo degli adulti. All'inizio non ho capito, dopo invece era tutto molto chiaro, i bambini sono sempre molto fantasiosi e non vedono la realtà. Era un test sulla percezione, i bambini spezzano la realtà! Non sanno distinguere le cose brutte dalle azioni belle. Il Sovrintendente ha parlato di situazioni che capitano sui social, di come stare attenti alle foto che posti o a dare il tuo numero di telefono ☎️ , dietro a dei profili di amici si possono nascondere altre persone. Per me è  stato interessante  sono tematiche interessanti, profonde e prendo queste cose sul serio.

Giovanni

Incontro con la dott.ssa Mastronardi

 Buongiorno a tutti, oggi vi racconterò dell'esperienza con la dott.ssa Mastronardi.

Questa settimana è venuta nelle classi la dottoressa insieme a un avvocato.

Hanno esposto vari argomenti, tra cui alcune leggi, le dipendenze dagli smartphone, il bullismo, il cyberbullismo e molto altro.

Tra le leggi hanno parlato delle penalità a seguito di diverse azioni, ad esempio fare lo sgambetto a una persona e dei risarcimenti.

Secondo la mia opinione è stato molto istruttivo ascoltare e sapere le cose che hanno spiegato, anche per il futuro.

Secondo me i bulli/cyberbulli diventano tali perché o si vogliono far notare o si sentono soli anche se a sua volta il bullizzato può diventare bullo perchè si sente debole.

La morale è che la violenza porta altra violenza.

Luca

Comunicazione non ostile

 Mercoledì 17 marzo abbiamo fatto un'attività con la prof di italiano che consisteva nel leggere alcune  frasi e spiegarle, ad esempio la  frase “gli insulti non sono argomenti”. 

Questa attività mi è piaciuta perché mi ha fatto ragionare molto.

Anche a me è capitato che qualcuno mi 

insultasse: un giorno avevo la partita di basket e a un certo punto, visto che noi stavamo vincendo di tanti punti, i genitori hanno cominciato a insultare sia noi giocatori della squadra avversaria  sia i  due arbitri.

La cosa che mi ha colpito di più è che sono stati i genitori a farlo e in teoria sono i genitori che devono dare l'esempio, non dobbiamo essere noi a darlo loro.

Giacomo

Le insidie digitali

 La dott.ssa Mastronardi ci ha parlato delle insidie che ci sono nel web, le fregature con i  pagamenti e gli algoritmi  dei videogiochi che ti incitano a spendere soldi per guadagnare.

La cosa che mi ha colpito di più è la psicologia che usano le industrie, grazie all'endorfina che è come la dopamina che ti crea dipendenza e quindi ti stimola a comprare ancora.

Adam

POST-IT: IL PREGIUDIZIO

 Ľultimo giorno di scuola in presenza🏫 era un venerdí, siamo entrati in classe e la prof. Buschini ha iniziato ad apprendere dei cartellini🗒 al muro con delle parole, per esempio: "razzismo", "pregiudizio", "omofobia" ecc. Sotto ad ogni cartellino c'era anche il significato; così la prof. ci ha fatto girare per la classe a leggere tutti i cartellini e il loro significato. Dopo che tutta la classe aveva letto attentamente tutti i cartellini appesi al muro, ci siamo messi in agorá e abbiamo incominciato a parlare di tutte quelle parole. Abbiamo detto quale ci aveva colpito di più e perché. 

A me la parola che ha colpito di piú é stata "pregiudizio", io questa parola già la conoscevo e sapevo anche il significato, ma odio i pregiudizi. Secondo me non si dovrebbe giudicare una persona solo dalľapparenza, é sbagliato. Dopo che avevamo finito di parlare la prof ha diviso la classe a gruppi, e ad ogni gruppo ha distribuito dei foglietti con scritto sopra dei casi e noi dovevamo capire se si trattava di un reato di razzismo o semplicemente di uno scherzo. Poi la prof ha guardato tutti i cartellini che avevamo messo e li ha letti alla classe. Secondo me questo lavoro vuol far capire che non bisogna credersi piú valorosi, forti o grandi degli altri perché siamo tutti uguali.

Giulia

martedì 16 marzo 2021

Laboratorio del giovedì

 Quando eravamo a scuola in presenza, durante il pomeriggio del giovedì abbiamo dato inizio ad un laboratorio sulle api insieme alle prof Cascella e Fontaneto.

Consisteva nel creare un reticolo sul quale poteva muoversi la bee bot, un’ape robotica a cui si danno dei comandi.

La classe era divisa in 4 gruppi e ciascuno aveva da fare una ricerca su un diverso argomento da approfondire.

Questo lavoro mi è piaciuto molto perché era diverso dagli altri laboratori ed è stato molto interessante  .
Priscilla

Lezioni da casa

 Fare le lezioni a casa è bello da una parte, ma dall'altra no, per esempio la parte bella è che si fanno meno ore e si è più rilassati a casa propria. 

Mentre la parte meno bella è che si impara meno, per esempio, quando la connessione non va si sprecano dei minuti di lezione dove la prof ha spiegato ma non torna indietro e  quindi ti perdi un  pezzo della lezione. 

Una cosa che mi manca della scuola sono i miei amici.  Con i miei amici mi incontro tramite una videochiamata su meet, che creiamo noi, perché purtroppo non ci si può incontrare di persona. 😖 Spero in un futuro dove non ci saranno più questi problemi.

 

Francesco

Ripartiamo tutti da casa

 Ormai siamo in DAD da una settimana, ma non è la prima volta che viviamo questa situazione; le prime, nel periodo da settembre alle vacanze di Natale sono rimaste in presenza, a differenza nostra.

La situazione di didattica a distanza è abbastanza difficile, non poter comunicare, tutto tramite un microfono e una telecamera che spesso non vanno, è tutto diverso e la quarantena anche se non è la prima volta che la viviamo è sempre difficile da sopportare.

Stare davanti a un tablet non è il massimo, ma non si può fare altrimenti.

Si spera di tornare alla normalità.🙄😤😩

Lucia

lunedì 15 marzo 2021

La mia passione per la cucina

 La mia passione per la cucina é iniziata all'età di 9 anni, il mio primo dolce é stato una cheesecake al cioccolato con dei lamponi sopra e ciuffetti di panna per la decorazione. Infine una spolverata di cacao e granelle di cioccolato.

Questa peró é un altro dolce che ho fatto a 10 anni, questa torta si chiama 

Torta alla stracciatella.


Alle superiori andrò alla scuola di cucina che si trova a Stresa, dove ci sará anche Cannavacciuolo.

Io spero di diventare qualcuno di famoso come per esempio Bruno Barbieri.

Giorgio

La mia passione per l’equitazione

 La mia passione per l’equitazione è iniziata da un semplice giretto all’età di 6 anni, da lì i miei genitori mi hanno posto una domanda interessante, cioè se mi sarebbe piaciuto iniziare le lezioni per imparare ad andare a cavallo e io risposi di sì.

Da lì io iniziai ad andare a cavallo e piano piano capii che era lo sport adatto a me.

Molte persone non lo reputano uno sport perché dicono che fa tutto il cavallo e tu devi semplicemente dirgli se andare a destra o a sinistra; ecco non è così, il cavallo, come molti animali è selvaggio, quindi bisogna imparare a domarlo.

Dopo quasi 9 anni di lezioni sono arrivata al livello avanzato, dove potevano chiamarmi per dare delle dimostrazioni su come montare un cavallo o semplicemente stare in piedi sulla schiena del cavallo.

L’equitazione non è uno sport semplice, bisogna dimostrare il proprio carattere e far capire al cavallo chi comanda.

Nel nostro maneggio non vengono fatte le gare, perchè durante esse i cavalli vengono spesso maltrattati, e al padrone giustamente non va bene.

Adesso invece ho 13 anni e la mia passione si sviluppa ogni giorno sempre di più.

Silvia

L'esame come andrà?

 Come si sa, alla fine della terza media, c’è un esame. Ma quest’anno, come si svolgerà?

Quest’anno, come l’anno scorso, l’esame di terza media si baserà solo su una prova orale, quindi non si faranno le prove scritte.


Questa modalità secondo me ha sia aspetti positivi, sia negativi.

Un aspetto positivo sarà per gli alunni che trovano più difficile esprimere le proprie opinioni per iscritto, come avrebbero dovuto fare nel tema di italiano (se ci fossero stati gli esami scritti).

Però ci sono anche degli aspetti negativi, come ad esempio non avere più prove su cui valutare gli alunni, e ci sono anche molti casi che sono l’opposto di quello prima: c’è chi trova più facile fare le cose per iscritto invece che in modo orale.


Io personalmente preferisco l’esame così, perché so esprimermi leggermente meglio in modo orale che scritto. In più nel mio caso, come credo nel caso di molti altri studenti, mi permette un po’ più di tranquillità perché ci sarà solo una tipologia di prova.


Nonostante sia favorevole a questa modalità, spero che le prove ritornino alla modalità “normale” per i prossimi anni perché così tutti hanno la possibilità di esprimersi e svolgere quesiti e problemi nel modo in cui riescono meglio.

Elia

giovedì 11 marzo 2021

Linguaggio e comunicazione

 Prima di tornare in didattica a distanza, i prof ci hanno proposto una macroarea su linguaggio e comunicazione, facendoci riflettere sul tono con il  quale ogni giorno comunichiamo con persone, compagni e adulti. 

Come primo step la Prof.ssa Iannella ci ha fatto vedere un video in classe su due ragazzi che nel corso del tempo hanno modificato la loro amicizia fino a farla diventare motivo di stress e preoccupazioni; più precisamente era uno spettacolo teatrale molto bello e significativo, non lo abbiamo visto tutto e quel piccolo pezzo meritava molta attenzione. 

Come al nostro solito ci siamo confrontati in agorà, sono emerse molte cose carine e buoni propositi per far sì che nessuno si senta come il bullizzato. In seguito ci siamo divisi a gruppi e insieme abbiamo svolto un'attività che consisteva nel collocare dei fatti verosimili a reato, scherzo, prepotenza ecc.. in uno schema a forma di piramide: la Piramide dei Soprusi.

infine l'abbiamo corretta e approfondito alcuni punti. L'ultimo step che per ora è stato completato lo abbiamo svolto nelle ore di francese con la Prof.ssa Buschini, infatti lei ha attaccato dei bigliettini in giro per la classe in modo circolare, su quei bigliettini c'era una parola e il suo significato,ognuno di noi si alzava e mantenendo le distanze era libero di leggere la spiegazione delle parole e cercare di memorizzarla o capirla,dopo di che sempre in agorà ci siamo confrontati. E’ stata una bella attività, molto importante che insegna quali parole o atteggiamenti  non vanno usati nei confronti degli altri.

Lasciamo il link del video

https://www.youtube.com/watch?v=3ZNI3Omcy9w


Sofia

Le p.o.= la caffettiera

 Ecco le mie prime impressioni sulle proiezioni ortogonali: 

sono complesse e hanno bisogno di molta concentrazione e manualità. Senza le basi del disegno e i corretti strumenti (foglio, matita, compasso, e squadre) non è possibile farle. Io cerco di impegnarmi, ma non ci riesco lo stesso. L'ultima tavola che abbiamo realizzato raffigura una caffettiera. E di questo disegno sono arrivato a metà del lavoro!

Daniele

Ancora a distanza

La didattica a distanza non piace quasi a nessuno, così almeno ho sentito, nessuno vuole a tornarci anche se si sapeva già che si doveva per forza rifarla! Stiamo cercando di stare più attenti dell'anno scorso ma è molto difficile, c'è sempre qualcuno che si distrae, anche io! L'unica cosa che piace della didattica a distanza è che si può riposare di più. Il mio parere sulla didattica a distanza è che non mi piace in generale perché preferisco stare in presenza.

I rapporti con gli amici nella didattica a distanza sono quasi gli stessi perché nella sfera privata ci si sente per telefono o per chat, oppure i tuoi amici ti vengono a trovare.
Francesco

Il nostro orto a colori

 Nel primo lockdown di novembre abbiamo avuto l'occasione di partecipare ad un concorso di Legambiente sul suolo. Dopo un breve corso sulla tutela del suolo abbiamo realizzato un video. In trenta secondi, attraverso alcuni cartelloni e le nostre parole, create da noi, per fare capire alle persone come è fatto il suolo e soprattutto come proteggerlo e curarlo. 

https://youtu.be/GHq5iK9uJKI guardatelo e speriamo

di avervi appassionato. Evviva il  suolo! Ciao  a tutti da AurorA c.


Come facciamo lezione ai tempi della DDI

 Ciao e buongiorno! Oggi vi spiegherò come si svolgono le lezioni online 

( ovvero in D.A.D. ) parlando della nostra esperienza qui alla senza zaino “Guido Petter” di Invorio! Solitamente si inizia la mattina per le 08:46 /09:37 mentre quando non c'era il covid iniziavamo alle 08:00. In D.A.D le lezioni finiscono prima rispetto alla didattica normale, per evitare di stare troppo attaccati ai dispositivi.

La mia opinione è che mi piace un sacco fare le video lezioni e sono contenta così! 

Kim Duregon

Introduzione al compito di realtà

Buongiorno a tutti, oggi volevo parlarvi della nuova macroarea. Essendo io in terza, ho cominciato (con i miei compagni) la nuova macroarea “Amore e Guerra”... In Italiano, per esempio, abbiamo iniziato a leggere testi a tema, poi abbiamo cambiato il finale per arrivare a scrivere testi da 0! Il primo testo scritto era una “prova” e potevamo decidere se scriverne un altro per il compito di realtà o tenere quello e modificarlo.

Prima del covid questa macroarea era diversa, il compito di realtà era la “Human Library” che consisteva nell’inventare una storia (come abbiamo fatto noi) poi creare una copertina ed infine esporla ai genitori facendo scegliere loro la copertina e la storia da ascoltare. Ovviamente la esponevano gli alunni, proprio come un CD! Ora invece con il fatto del covid probabilmente la cosa non si farà… vedremo poi che fare.

Io spero molto che potremo fare il compito di realtà come gli anni scorsi. Buona giornata!!

Chiara